Superamento della costrizione spazio-temporale ed interazione in tempo reale: le tecnologie di e-learning conciliano l’esigenza di svolgere attività di formazione a distanza con quella di mantenere il dialogo diretto tra partecipanti che non si trovano nello stesso luogo.
La condivisione spazio-temporale tra educatore e allievo ha rappresentato un riferimento costante nella formazione, fa ancora parte del sentire comune ritenere che la compresenza fisica sia un presupposto fondamentale e che l’educazione vera e propria debba svolgersi unicamente in questi termini.
La possibilità stessa che il concetto di distance learning potesse emergere come modello di formazione percorribile è strettamente connessa con la diffusione di Internet e delle tecnologie di comunicazione multimediali che hanno influenzato il concetto di apprendimento, introducendo ampi e continui processi di contaminazione: apprendimento e lavoro, apprendimento formale e informale si intersecano e sovrappongono fino al blanding, una forma mista di apprendimento dove la formazione in presenza e a distanza si alternano.
Anche se presenti già da tempo, le tecnologie di e-learning sono penetrate con difficoltà nell’attività didattica quotidiana e la formazione a distanza è rimasta una soluzione adottata in ambito aziendale, a livello sperimentale, e marginalmente in ambito scolastico ed universitario rimanendo confinata all’interno di progetti speciali.
L’indagine internazionale dell'OCSE sull'insegnamento e l'apprendimento, Teaching and Learning International Survey - TALIS per il 2018, pubblicata a giugno 2019, rileva che in Italia il 31% dei dirigenti scolastici riporta che la qualità dell’istruzione nella propria scuola è frenata da un’inadeguatezza della tecnologia digitale per la didattica (25% media dei Paesi OCSE TALIS) mentre il 47% degli insegnanti dichiara di utilizzare frequentemente o sempre TIC, tecnologie dell’informazione e della comunicazione, in classe per progetti o lavori in classe dato inferiore alla media dei paesi OCSE e delle economie che partecipano a TALIS (53%).
L’improvvisa necessità di attivare distance learning ha modificato lo scenario e reso le tecnologie di e-learning strumenti d’elezione capaci di assicurare la continuità della formazione permettendo di separare la comunicazione dalla contestualità fisica tra insegnante e studenti.